Siamo orgogliosi di presentare una nuova collaborazione, quella con il giovane chef pisano Lorenzo Talarico. Lorenzo ha 19 anni e si è recentemente diplomato cuoco professionista in una delle più prestigiose scuole di cucina a livello mondiale, quella diretta dal celebre Gualtiero Marchesi. Lorenzo, che avevamo conosciuto qualche anno fa in occasione di uno stage in macelleria quando ancora frequentava l’Istituto alberghiero di Pisa, ha approfittato del periodo di vacanze natalizie per fornirci una consulenza sui prodotti di gastronomia che proponiamo. Un contributo che ci permette di rinnovare l’offerta di piatti pronti, preparati seguendo ricette prelibate e utilizzando materie prime ed ingredienti di alta qualità, l’ideale per portare in tavola una pietanza degna di uno chef di grido senza doversi preoccupare di nulla che vada al di là del servizio.
Alla fine del 2016 Lorenzo ha superato l’esame da cuoco professionista risultando il migliore studente diplomatosi all’Alma – Scuola internazionale di cucina di Gualtiero Marchesi, uno tra gli chef italiano più conosciuti al mondo e fondatore di quella conosciuta come “nuova cucina italiana”. A Parma il giovane cuoco ha frequentato un corso di 10 mesi ed una serie di stage, prima di passare le prove finali e di essere giudicato da una commissione di chef stellati. L’esperienza di tirocinio più importante ha portato il giovane pisano nella cucina di Alfio Ghezzi del ristorante Locanda Margon di Ravina di Trento, insignito di una stella Michelin. Proprio nel periodo dello stage di Lorenzo il locale ha ottenuto una seconda stella: secondo Il Tirreno, che ha dedicato alla notizia una pagina dell’edizione pisana del giornale, “un po’ di luce, a quella stella, l’ha data Talarico”.
Oltre alla soddisfazione per una collaborazione che arricchisce il menu della gastronomia, siamo contenti di aver dato a Lorenzo Talarico la possibilità (forse una delle ultime, almeno per qualche anno) di lavorare nella nostra città. Considerata la scarsità dell’offerta di ristoranti riconosciuti a livello almeno nazionale, Lorenzo ha già annunciato che molto probabilmente tornerà in Trentino a lavorare. Non prima però di aver lasciato un prezioso contributo alla nostra macelleria.